Cos’è l’INPS

Prima di tutto è importante sapere cos’è l’INPS. L’INPS, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, è l’ente pensionistico più importante d’Italia, e accoglie tra gli iscritti la maggior parte dei lavoratori dipendenti del nostro paese, sia del pubblico, che del privato, passando per i numerosissimi lavoratori autonomi che scelgono questo ente, piuttosto che altre casse previdenziali.

Il compito più importante dell’INPS è quello di erogare le pensioni di anzianità, in base all’ammontare dei contributi versati, gli assegni sociali, le pensioni di vecchiaia, quelle per invalidità, quelle per chi è impossibilitato al lavoro e quelle retrocesse, date ai superstiti, grazie al meccanismo di reversibilità.

Ma l’INPS ha anche tanti altri compiti, relativi a tutto quello che concerne la gestione del welfare: oltre ai sussidi e alle pensioni, l’ente si occupa anche di servizi che dipendono dal diverso status lavorativo dei cittadini, come per esempio una serie di indennità per chi è senza lavoro o è momentaneamente impossibilitato, proponendo prestazioni a sostegno del reddito, con servizi per disoccupazione, per malattia, per maternità, ed infine la cassa di integrazione del trattamento di fine rapporto.

Per erogare questi servizi, l’INPS riceve i contributi da parte dei lavori, dipendenti o autonomi. Questi contributi sono prelevati direttamente dalla busta paga per i lavoratori a tempo determinato o indeterminato: il datore di lavoro deve infatti versato per legge dal datore di lavoro, con una quota direttamente proporzionale allo stipendio percepito.

ISEE online

Per accedere ai servizi INPS è necessario calcolare il proprio ISEE. L’ISEE, che è l’acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è uno sistema per misurare la condizione economica delle famiglie italiane. Questo indicatore considera il reddito, il patrimonio mobiliare e immobiliare, e le caratteristiche di un nucleo familiare.

Per ottenere la propria certificazione bisogna compilare i nuovi modelli forniti dall’ente, nei quali è necessario inserire i dati sul reddito, indicando della situazione patrimoniale, con il valore dei fabbricati e terreni, e le informazioni sul nucleo familiare.

Come si calcola la pensione

È molto importante sapere come avviene il calcolo della pensione per orientarsi. L’INPS infatti tiene conto di alcuni fattori per decidere quali quote assegnare e l’età del pensionamento. Pensione contributiva o retributiva per esempio hanno diversi metodi:

  • Nel primo caso, il calcolo si basa sul totale ammontare dei contributi versati durante l’attività lavorativa;
  • Nel secondo caso, il calcolo è la percentuale in rapporto alla retribuzione percepita durante il periodo di lavoro.

La pensione di vecchiaia è richiedibile dopo aver versato 20 anni di contributi dopo aver raggiunto una certa età. Per gli uomini, 66 anni e 3 mesi di età, mentre per le donne, varia a seconda del settore di impiego (pubblico 66, autonomo 64, privato 63).

CUD online

Il CUD è il certificato unico dipendente e ha lo scopo di certificare il reddito del lavoro dipendente, pensione e assimilati, che fornisce il datore di lavoro. Da quest’anno è stato sostituito dal CU che ha più o meno lo stesso scopo, ma che contiene tutti i redditi, tra i quali anche quelli autonomi.

Acquista il servizio

Richiedi ora INPS on line