Differenza tra cattivi pagatori e protestati

Quando si ha a che fare con finanziamenti e prestiti è necessario non confondersi tra cattivi pagatori e protestati. I protestati sono infatti i soggetti che non sono riusciti a restituire una somma di denaro ricevuta in prestito e quindi sono stati avvisati con protesti; i cattivi pagatori sono invece coloro che dopo aver contratto un debito, lo hanno saldato in ritardo, con qualche problema nel restituirlo, con il pagamento che è stato effettuato senza alcun protesto.

Cos’è l’elenco protesti

Il Registro informatico dei protesti detto più comunemente elenco protesti (o anche bollettino protesti) è un registro pubblico nel quale sono inseriti i nominativi di tutti i protestati. È aggiornato ogni mese e viene rilevato dai pubblici ufficiali levatori, come notai, segretari comunali, ufficiali giudiziari, o dalla Stanza di Compensazione della Banca d’Italia.

I levatori trasmettono gli elenchi ogni primo del mese e questi elenchi contengono i protesti fino al 26 del mese precedentemente.

Esiste un elenco cattivi pagatori

Il cattivo pagatore non viene inserito nel Registro dei protesti, ma viene comunque registrato su un elenco, su segnalazione da parte degli istituti di credito, e viene inserito in alcune centrali chiamate appunto, “di rischio”. Le centrali di rischio fanno capo alla Banca d’Italia, mentre per i privati ci sono sistemi di informazione creditizie (SIC).

Queste sono controllate da banche, società finanziarie, ma anche imprese che concedono dilazioni di pagamento, prima di aprire ogni tipo di finanziamento, in moda da capire se c’è da parte del richiedente, il rischio di insolvibilità.

Come conoscere la propria posizione fra i cattivi pagatori

Tutti possono conoscere l’esistenza di dati sensibili che riguardano un soggetto, presentando ai vari istituti una domanda con richiesta dell’esistenza di dati che lo riguardano, indicandone la motivazione, chi ha richiesto l’iscrizione e chi ne è a conoscenza.

Come avviene la cancellazione per i cattivi pagatori

Ogni volta che un soggetto ritarda un pagamento, questo finisce all’interno degli archivi delle centrali di rischio, che permettono a tutte le società di credito se si è capaci di ripagare un debito. Sono infatti queste centrali a gestire i nominativi dei soggetti cattivi pagatori. Per uscire da questo meccanismo è necessario richiedere direttamente alle centrali di rischio la cancellazione e la modifica della segnalazione.

Cancellazione dal Registro dei protesti

È possibile uscire anche dal Registro protesti purché si provveda a pagare il debito entro 12 mesi dall’arrivo del protesto, oppure nel caso di erroneità nella segnalazione del protesto. Nel caso il pagamento fosse avvenuto con oltre un anno di ritardo con una richiesta al presidente del Tribunale della Provincia di Residenza con una istanza di riabilitazione.

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